Alaska e Giulia: una storia d’amore, perseveranza e crescita comune

Giulia ha adottato una husky dalla Bulgaria tramite Cuore Husky Rescue: Alaska. Alaska era stata investita da un’auto in Bulgaria, e quando è stata trovata dalle volontarie, aveva trascorso ore distesa sul ciglio della strada, ferita, spaventata, ignorata dai passanti e dalle macchine che le sfrecciavano a fianco. Alaska fin da subito ha evidenziato diffidenza nei confronti delle persone, e una particolare paura verso i bambini: segno che sicuramente era stata maltrattata. Giulia ha fatto con lei un lungo percorso, ha vissuto gli incubi notturni di Alaska (Alaska guaiva spesso nel sonno), ha lavorato sulle sue paure. Ma dopo due anni, oggi Alaska è un cane sereno, perchè sia lei che Giulia non hanno mai mollato.

Giulia ci racconta la storia di questa rinascita.

Alaska investita in Bulgaria

“Mi piacerebbe con questo articolo poter dire alle persone che adottano un cane da un canile o da un’associazione, che per quanto la strada all’inizio sia dura, non bisogna MAI MOLLARE!   

Anche io con Alaska all’inizio ho avuto problemi, anzi non pochi, ma non mi sono arresa e con l’aiuto di un educatore siamo riusciti pian piano a “risolvere” alcuni suoi problemi comportamentali, farle superare quasi tutte le sue paure, le paure di un cane definito da molti AGGRESSIVO, senza però conoscere i traumi che ha vissuto, senza sapere come ci si comporta con i cani che non vogliono il contatto con le persone o che ne hanno paura. Persone che parlano per sentito dire, persone che ti dicono di usare il “bastone” o per le quali certi cani problematici andrebbero messi in canile o portati in giro con la museruola.

Vorrei dire a tutti quelli che si trovano nella situazione in cui mi sono trovata io all’inizio, che SE VOI mollate non è colpa del cane che non si sa adattare alla nuova casa o alle persone, ma è colpa VOSTRA che non avete saputo portare pazienza e dargli l’aiuto che gli serviva.
Queste povere anime hanno bisogno d’amore e di una possibilità, anche perché molte di loro non hanno avuto né l’una né l’altra cosa. 

Non sono dei giocattoli che si possono restituire perché “non vanno più bene” o accantonarli in un angolo e lasciarli soli perché ci si è stufati di loro; quando si adotta un cane si deve avere ben presente ciò che vorrà dire per noi e per lui. 

Una volta creato un legame con loro non si scioglie più, si diventa una cosa sola ed ogni giorno è un’avventura in cui si scopre e si fa qualcosa di nuovo. 

La loro felicità si vede negli occhi, che da tristi diventano brillanti e pieni di vita e sembrano sorridere per ogni cosa, anche la più sciocca. 

Quando ho adottato Alaska tre anni fa sapevo che sarebbe stata un po’ dura all’inizio e devo dire che ho faticato molto perché la piccola ha subito molti traumi. 

Mi sono rivolta ad un educatore cinofilo ed ogni giorno, ogni lezione, scoprivamo qualcosa in più su di lei, sul suo passato. Il modo in cui si rapportava con le persone e soprattutto con i bambini, ci ha fatto capire quanto fosse stata maltrattata. Il fatto che non si sapesse rapportare bene con gli altri cani, ci ha fatto capire che è stata portata via dalla madre e dai fratellini troppo presto. Come anche il suo modo di comportarsi con i cuccioli ci ha fatto capire che ne ha avuti ma purtroppo le sono anche stati portati via.

Questo percorso non ha cambiato solo lei ma anche me, è stato un “viaggio a due” diciamo. 

Il viaggio che ho fatto con Alaska mi ha fatto trovare il mio di percorso, ho fatto molti corsi e sono diventata Educatrice e poi Addestratrice cinofila per svariate discipline (tra cui Agility e Guardia e Difesa), ma ciò che mi piacerebbe fare di più in assoluto è lavorare con i cani come Alaska ed aiutarli ad avere una nuova vita più felice. 

Ora vedo come Alaska si comporta con le persone, anche quelle che non conosce, o con altri cani con cui prima non socializzava e questo mi ha fatto capire quanto sia bello prendersi cura di queste povere creature, quanto è bello vederne il cambiamento.


Quindi vi dico NON MOLLATE MAI perché quando vedrete quanto siete riusciti ad aiutarle e a renderle felici, avrete accanto a voi un amico fedele come pochi ed un compagno d’avventure meraviglioso.
Il percorso che ho fatto con Alaska, seppur duro all’inizio, io personalmente lo rifarei altre 1000 volte.”

Giulia Scozzafava

Cuore Husky Rescue
Italian rescue group specialized in saving and finding adoption to Northern breed dogs.

Similar Articles

Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Instagram

Most Popular

Raksha e Stefania: quando per trovarsi è necessario perdersi

Una mix husky trovata abbandonata in Albania in un vecchio magazzino fatiscente con i suoi due cuccioli, denutrita e ammalata, cambia la percezione del...

Vivere con un cane con disabilità: la storia di Federica e Liza

Cosa vuol dire vivere con un cane che ha una disabilità, anche se minima? La nostra adottante Federica ci racconta la sua esperienza. "Era...

Aiuto, mi si è allargato il branco! Quando arriva un neonato in famiglia.

Cosa succede quando all'interno di una famiglia dove vivono uno o più cani, arriva un bambino? Come bisogna comportarsi, quali "regole" da seguire, quali...